Chi sono

Mi chiamo Sara, e scrivo.

Questo blog è un contenitore, un po’ come la scatola che tengo sotto il letto e che contiene molto di ciò che ho scritto nel tempo: diari, quaderni, fogli volanti, bigliettini improbabili ricoperti di pensieri accidentali acchiappati prima che si dissolvessero nel vento. Lungo il percorso della mia esistenza ho sempre sentito il bisogno di scrivere, di vedere fisicamente i miei pensieri trasformati in inchiostro e donati al mondo, anziché tenerli chiusi dentro la mia mente.

A chi possono interessare i miei pensieri e le mie riflessioni? Non saprei. Alle persone piace leggere e a me piace scrivere. Quindi perché non provare? Non è questione di vanità: l’arte e i talenti non sono fatti per restare chiusi nei cassetti, ma per essere condivisi. Avere una passione significa provare un amore incondizionato per qualcosa che ti fa stare bene, vivere, sperimentare, abbracciare, essere parte della passione stessa e ad un certo punto sentire l’esigenza di condividerne i frutti.

La magia racchiusa nell’atto di scrivere non ha confini. Il potere che deriva dal mettere nero su bianco ciò che ci angustia o ciò che ci rende felici, fare una lista di quello che ci rende grati o di cui abbonda la nostra vita, è enorme. Può aiutarci a focalizzare la nostra attenzione sui cambiamenti che necessitiamo per diventare esseri umani migliori, oppure può essere un buon metodo per trovare soluzioni pratiche a problemi comuni. A volte scrivere è un utile strumento per alleggerire la mente a fine giornata e, un po’ come avviene con la meditazione, aprire uno spazio bianco e vuoto dentro quella parte di noi che nelle ore di attività pullula di immagini, suoni, pensieri, ansie e paure; parole, montagne di parole che riempiono ogni anfratto senza lasciare spazio al respiro, alla leggerezza, alla purezza di quelle sensazioni spontanee che restano spesso soffocate dalla quotidianità.

Essere consapevoli delle reali necessità della nostra mente ci permette di comprendere quanto il silenzio e la spontaneità siano importanti in queste esistenze caotiche che ci troviamo a vivere. Svuotare la mente è tutt’altro che facile, ma sin da ragazzina, riempiendo i primi diari, ho capito che concentrarmi nella scrittura mi dava la possibilità di sperimentare un piacevole senso di rilassamento e purezza, sensazioni che da adulta ho ritrovato solo nella pratica della meditazione.

Ma oltre a scrivere faccio anche altro. Amo cucinare per esempio, ma anche mangiare: uno dei tanti piaceri della vita. E poi stare a contatto con la natura, prendermi cura delle piante, praticare yoga e meditare, leggere, guardare film e ascoltare musica. In tutto questo turbinio di attività però, un posto speciale è occupato dalla mia famiglia, marito e figli, con i quali cammino attraverso questa vita: loro sono le mie radici e il respiro stesso dell’esistenza, cuore e mente, occhi e sorrisi, di cui non potrò mai essere sazia.

In questo blog (come in quello precedente il cui contenuto si trova nella sezione articoli) accumulo esperienze di vario genere, di vita o tratte da laboratori di scrittura creativa, produzioni letterarie piccole e grandi, racconti brevi auto conclusivi e appunti in forma di diario.

“We are travellers on a cosmic journey, stardust dancing in the infinite universe.”

Deepak Chopra

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